Cantu Hotel - Guida Turistica

CERCA ALBERGHI
Alberghi Cantu
Check-in
Check-out
Altra destinazione


.: CANTU HOTEL
 Cantù è un comune di 36.518 abitanti della provincia di Como, situato al centro della Brianza. L'economia canturina è tradizionalmente basata sull'industria. Il fattore principale e il più appreso è quello della produzione artistica del mobile che per questo rende Cantù una città famosa. Un' altro fattore importante, occupato dalle donne giovani e anziane canturine, è la lavorazione del merletto a tombolo. L'origine del nome di Cantù risalirebbe a Canturium, che può derivare dalla popolazione insubrica dei Canturigi o da Cantores, indicante una Cantoria presso qualche edificio religioso. La sua storia inizia nel V secolo a.C. con la fondazione di Galliano, primo nucleo abitato, da parte dei Galli Insubri. Nel I secolo a.C., il villaggio gallico viene conquistato dalle legioni romane. Nel V secolo d.C., Galliano con un discreto sviluppo culturale e religioso diventa una pieve e nel 483, con un decreto di Papa Gelasio all'arcivescovo di Milano Teodoro dei Medici, viene dichiarata Corte Reale con altre terre. Nel 605 circa, il territorio canturino si separa da quello comasco, che quest'ultimo diventa diocesi suffraganea del Patriarcato di Aquileia.
  Verso la fine del X secolo, a Intimiano si costituisce una curtis, che comprende anche Galliano. Da Gariardo, nobile e signore della curtis, nasce Ariberto, futuro arcivescovo di Milano. Nel 1004 - 1005 Ariberto da Intimiano ristruttura, o forse riedifica, la basilica di Galliano (esistente dal V secolo) e, il 2 luglio del 1007, la consacra a San Vincenzo. Cantù ( che si chiama fino al XV secolo Canturio) fa parte del Contado della Martesana e dal 1118, a fianco di Milano, partecipa alla decennale lotta contro Como, subendo una grave sconfitta nel 1124. In seguito, unito alla Lega Lombarda, affronta l'Imperatore Federico I Barbarossa e, con l'aiuto di Como, riesce a respingerlo nel 1160. Dopo la caduta di Milano, ospita l'arcivescovo Enrico Sertala e i nobili milanesi scacciati dal popolo e, a fianco dei Visconti, partecipa alle guerre contro i Torriani, nel XIII secolo. Cantù fu anche teatro delle contese tra Guelfi e Ghibellini e nel XIV secolo si dichiara indipendente da Milano. Nel 1324 diventa signoria di Gaspare Grassi che la fortifica con numerose torri. Tornata sotto l'influenza viscontea e travagliata dalle lotte tra i vari pretendenti, viene sottomessa da Francesco Sforza e donata, nel XV secolo a Polidoro Sforza Visconti. Nel 1475 viene affidata in feudo ai conti Pietrasanta che vi erigono un castello in cima al colle centrale. Dal 1500, Cantù perde il suo aspetto strategico e diventa una città operosa nel centro di un vasto comprensorio. Infatti si hanno notizia della produzione artigiana dei chiodi (appresa già prima del 1000), verso il 1600 viene introdotta la lavorazione del merletto a tombolo e nella prima metà del 1800, infine, inizia la produzione artistica del mobile. Ma la fioritura dell'artigianato canturino, in un periodo di intenso sviluppo industriale, è data dall' istituzione di una Scuola d'Arte per l' arredamento, nel 1882, la prima del genere sorta in Italia.
Personaggi illustri
-Ariberto da Intimiano
-Andrea Alciato
-Ugo Bernasconi
-Marco Ranzani, fantomatico canturino di albertino
-Pierluigi Marzorati famoso cestista italiano
.: EVENTI
-Santa Apollonia e fiera - mercato (9 Febbraio)
-Fiera d' Agosto (15 e 16 di Agosto)
-Fiera del Crocifisso (3° mercoledì di Ottobre)